Il tè è da sempre sinonimo di cultura cinese, con una storia che affonda le radici in oltre duemila anni di tradizione. Nel 2023, il mercato del tè ha raggiunto l’impressionante cifra di 54,2 miliardi di dollari, confermandosi al centro della vita quotidiana cinese. Ma un nuovo sfidante sta emergendo, trainato principalmente dalle nuove generazioni e con un mercato che oggi vale ben 19,1 miliardi di dollari. Il caffè potrebbe essere sulla buona strada per diventare la nuova “cup of tea” della Cina?
Il tè è stato un pilastro dell’identità cinese per millenni, visto come simbolo di ospitalità, convivialità o semplicemente come un’occasione per concedersi un momento di tranquillità nella vita di tutti i giorni. Tuttavia, con la crescente diffusione della cultura del caffè tra le giovani generazioni cinesi, potrebbe sembrare che il predominio del tè sia a rischio. Ma i dati raccontano una storia diversa: quasi la metà dei consumatori cinesi continua a bere tè quotidianamente, mentre il consumo di caffè rimane più limitato, con solo il 27,6% che lo consuma tre o quattro volte a settimana. Il vero cambiamento sembra non essere il caffè che sostituisce il tè, ma il tè che si reinventa per adattarsi agli stili di vita moderni, con il “new-style tea” come protagonista di questo processo.
Al centro di tale rivoluzione c’è il crescente mercato del bubble tea, che ha ridefinito le abitudini di consumo diventando una parte integrante della quotidianità. Quasi due terzi dei consumatori bevono bubble tea due o tre volte a settimana, con marchi come HeyTea, Nayuki e Coco che stanno trainando un vero e proprio cambiamento culturale. Questi marchi, infatti, non si limitano a vendere tè: offrono esperienze, proponendo una vasta gamma di sapori unici da gustare in ambienti raffinati.
Anche il desiderio di praticità e innovazione della Generazione Z sta influenzando profondamente la cultura del tè: adesso i giovani si affidano alle app per ordinare, sorseggiano le loro bevande mentre camminano e sono attratti da opzioni creative, riservando i tradizionali rituali del tè a occasioni speciali. Invece di scomparire, pare che l’amore dei giovani per il tè si stia piuttosto evolvendo, grazie all’impegno nel coniugare tradizioni secolari con le esigenze di uno stile di vita moderno e frenetico.
Negli ultimi anni, il caffè specialty ha conquistato sempre più spazio nel mercato cinese, introducendo i consumatori a un mondo fatto di chicchi monorigine, tecniche artigianali e rinfrescanti caffè estratti a freddo. La qualità e l’origine del caffè sono diventati aspetti centrali per una crescente fetta di consumatori, disposti a pagare di più per una tazza d’eccellenza.
Lo Yunnan, regione che ha dato il via alla rivoluzione del caffè in Cina, è oggi un protagonista del mercato del caffè di alta qualità: in poco più di trent’anni, da area rurale si è trasformato in un punto di riferimento per la produzione di caffè premium. L’arrivo di Starbucks negli anni ’90 e il successo esplosivo di Luckin Coffee nel 2017 hanno accelerato la diffusione della cultura del caffè, che è ormai un elemento essenziale della vita contemporanea.
Il caffè, però, non è solo una bevanda: è diventato simbolo di un trend più ampio dove le esperienze valgono più dei beni di lusso. Le nuove generazioni preferiscono investire in una tazza di caffè perfettamente preparata piuttosto che in beni di lusso come borse firmate. I grandi marchi internazionali stanno cogliendo questa tendenza: dai torrefattori internazionali specializzati che selezionano i chicchi dello Yunnan ai colossi del lusso come Louis Vuitton e Burberry che aprono caffetterie, il caffè sta delineando una nuova visione di lusso accessibile in Cina.
Il latte vegetale sarà il prossimo grande trend?
L’appetito crescente della Cina per il latte vegetale sta rivoluzionando i menu di tè e caffè in tutto il paese. Il successo di marchi come Oatly, che dal suo debutto nel 2018 si è diffuso in migliaia di caffetterie, è il segnale di un cambiamento nei gusti dei consumatori. Dalle bevande a base di latte d’avena agli infusi al latte di cocco, queste alternative plant-based stanno aprendo infinite possibilità per creare bevande più gustose e sostenibili, rispecchiando i nuovi valori e le priorità della generazione più giovane.
La rivoluzione del benessere
I consumatori più attenti alla salute stanno ridefinendo il panorama delle bevande in Cina, spingendo i mercati di tè e caffè a rispondere alle loro esigenze. Giovani professionisti e appassionati di fitness stanno passando a bevande che supportano uno stile di vita attivo, con marchi come Luckin e Saturnbird che offrono opzioni pratiche e pronte da portare via. Allo stesso tempo, cresce la domanda di infusi alle erbe, apprezzati per i loro benefici naturali. Con il benessere al centro, queste industrie si stanno adattando rapidamente, offrendo bevande che non solo soddisfano il gusto, ma supportano anche uno stile di vita più salutare.
Ordinare con un clic
I giovani consumatori nativi digitali si aspettano che i marchi siano in grado di adattarsi ai loro ritmi frenetici, offrendo servizi che si inseriscono perfettamente nella loro routine. Di conseguenza, i brand di tè e caffè stanno rendendo più facile che mai ordinare, pagare e ricevere bevande tramite app intuitive. Piattaforme come WeChat e Meituan permettono ai consumatori di ordinare e ricevere le loro bevande preferite in tempi rapidi, adattandosi perfettamente ai ritmi intensi della quotidianità e soddisfacendo la crescente richiesta di semplicità ed efficienza.
Qual è dunque il futuro della cultura del tè e del caffè in Cina? È chiaro che entrambi i mercati continueranno a crescere, adattandosi alle esigenze di una generazione giovane e sempre in movimento. Il caffè è in rapida ascesa, ma il tè è qui per restare.