Il sipario è calato sulla Shanghai Fashion Week, che dal 9 al 19 ottobre ha trasformato la città nel palcoscenico di uno degli eventi di moda più significativi del calendario internazionale. Mentre Shanghai ambisce a riconquistare un posto tra le capitali mondiali della moda, i grandi nomi globali sembrano impegnati in una corsa per cogliere le immense opportunità offerte dal mercato cinese. Ma quali brand stanno puntando su questo vivace hub economico?
New York, Londra, Milano e Parigi: ogni anno, gli appassionati di moda attendono con ansia febbraio e settembre per scoprire le ultime collezioni dei loro designer preferiti nelle iconiche “Big Four della Moda.” Fin dalle origini, le settimane della moda sono state strettamente legate a città specifiche. Tuttavia, in un mondo in continua evoluzione dove la creatività può trascendere i limiti di spazio e tempo, è ancora valida l’idea delle “Big Four”?
La crescente presenza internazionale della Shanghai Fashion Week dimostra che qualcosa sta decisamente cambiando nello scenario della moda mondiale. Rispetto alla precedente stagione Autunno/Inverno 2024, l’edizione Primavera/Estate 2024 ha registrato un incremento significativo della partecipazione estera, con nomi globali che hanno rappresentato oltre il 50% degli espositori. Tra i brand internazionali presenti figuravano Moncler, che ha concluso la settimana con l’affascinante mostra “City of Genius” il 19 ottobre, oltre a Vivienne Westwood, H&M e Harrods. Eppure, questi giganti non hanno oscurato la luce dei talenti cinesi emergenti. Designer come Joyce Bao, Ili Node, Hengdi Wang e Aqohill hanno tenuto testa ai loro omologhi occidentali, dimostrando che le nuove star della Cina sono altrettanto innovative e influenti sulla scena globale.
La City of Genius di Moncler: dove creatività globale e cultura locale si incontrano
Il marchio di lusso italiano Moncler è uno dei brand internazionali determinati a non lasciarsi scappare l’enorme potenziale della Cina. Contribuendo a un incremento annuo del 12% delle entrate nella prima metà del 2024, il paese è diventato una parte cruciale della strategia di crescita del marchio. L’impegno di Moncler nel creare relazioni dirette con i consumatori sembra aver favorito questo successo, catturando l’interesse crescente dei clienti cinesi per esperienze personalizzate e indimenticabili con i brand che amano.
L’evento “City of Genius” di Moncler, organizzato durante la Shanghai Fashion Week, ne è un esempio straordinario. Shanghai è stata trasformata in un dinamico hub di creatività suddiviso in dieci quartieri distinti, ognuno dedicato a una delle collezioni in mostra. Superando i modelli di collaborazione tradizionali, il brand ha riunito artisti internazionali e locali in un ambizioso progetto di co-creazione. Ogni creativo ha avuto la libertà non solo di disegnare le collezioni Moncler, ma anche di dare vita agli spazi che le rappresentavano, trasformando ogni ambiente in un riflesso della propria visione artistica. Il concetto di fondo? Siamo tutti dotati di un genio creativo, anche se spesso si affievolisce con il tempo.
Riunendo talenti internazionali e nazionali, l’evento ha messo in evidenza il potere indiscutibile della rilevanza culturale, dimostrando come, per i brand che vogliono lasciare un segno duraturo in Cina, partecipare a eventi come la Shanghai Fashion Week non è solo un’opportunità, ma una necessità.
Ancora una volta, Shanghai diventa il palcoscenico per un nuovo entusiasmante capitolo: Schiaparelli è finalmente pronta a debuttare in Cina. La casa di alta moda francese dall’anima italiana ha scelto di aprire le porte ai clienti locali con un’esperienza immersiva e interattiva che celebra la storia unica e le collezioni del marchio. Intitolata “Through the Keyhole”, questa è la prima esposizione retail di Schiaparelli in Asia e resterà aperta fino al 6 novembre presso il prestigioso Mall Plaza 66 di Shanghai.
Nel cuore del piano terra del mall, il pop-up è progettato come una spettacolare esposizione dorata a forma dell’iconico “Keyhole” della Maison, con pareti adornate dai motivi anatomici distintivi del brand. La strategia di Schiaparelli dietro questo grande esordio è duplice: mantenere l’esclusività e l’identità unica del marchio ed espandere la propria presenza globale attraverso un numero selezionato di punti vendita.
Lo scorso mese, il brand giapponese Onitsuka Tiger ha celebrato a Shanghai il suo 75° anniversario. Nel vivace distretto di Jing’an a Zhangyuan, il marchio ha inaugurato il primo Onitsuka Tiger Café della Cina continentale. Pensato per attrarre i giovani clienti appassionati di tecnologia, il café offre uno spazio accogliente in cui i visitatori possono gustare bevande speciali mentre esplorano prodotti esclusivi. Uno degli elementi più apprezzati è un servizio di ricamo personalizzato, che permette ai visitatori di aggiungere un tocco personale ai loro acquisti—una risposta perfetta al desiderio di individualità e personalizzazione dei consumatori moderni.
Onitsuka Tiger ha saputo creare un ambiente caldo e immersivo che fonde abilmente tradizione e modernità, cavalcando l’onda della crescente tendenza cinese per spazi retail multi-funzionali.
Il mese di ottobre ha portato un altro importante debutto nel mondo del lusso. Pochi giorni dopo la conclusione della Shanghai Fashion Week di questa stagione, Zhangyuan è stata scelta nuovamente per ospitare “A Journey of Beauty from Solomeo to Shanghai”—la prima presentazione dal vivo di Brunello Cucinelli in Cina. Il nome dell’evento evoca immediatamente il profondo legame emotivo di Brunello Cucinelli con il borgo italiano di Solomeo, sede e cuore pulsante del brand da oltre quarant’anni, celebrando al contempo il rispetto e il legame reciproco tra Italia e Cina.
La serata si è svolta all’insegna dell’amicizia e dei valori condivisi, con Brunello Cucinelli stesso che ha espresso un ottimismo sincero riguardo al percorso della Cina verso un nuovo equilibrio nel panorama del lusso.
La crescente importanza dei consumatori cinesi nel mercato globale del lusso viene riconosciuta da un numero sempre maggiore di marchi internazionali. Ogni giorno più determinata ad affermarsi come nuova potenza mondiale della moda e dell’innovazione, Shanghai è una città che nessun brand può permettersi di ignorare se desidera consolidare la propria presenza in Cina. Il successo travolgente dell’evento di Moncler offre una lezione vitale: per costruire strategie capaci di resistere nel tempo, creatività globale e locale devono iniziare a camminare mano nella mano. E quale luogo migliore di Shanghai—storico porto e crocevia culturale—per guidare questa imminente rivoluzione?