I mini-program 小程序 sono applicazioni che operano sulle principali piattaforme cinesi come WeChat e Alipay e possono essere utilizzati senza scaricare nuove app.
Di solito accessibili tramite ricerca manuale sulle piattaforme oppure tramite la scansione di codici QR, sono progettati per coprire una vasta gamma di servizi: gli utenti possono fare shopping, accedere ai siti web aziendali oppure giocare e fare esperienze di realtà aumentata, mentre i brand possono creare una comunità virtuale, lanciare campagne, costruire piattaforme di e-commerce e raccogliere feedback senza ingenti investimenti.
Il valore aggiunto dei mini-program sta proprio nel rafforzamento delle interazioni O2O (online to offline), perché riescono a creare un ponte tra le piattaforme digitali e il mondo reale. Per questo motivo, i mini-program hanno catturato l’attenzione dei più importanti brand del lusso internazionali, che sin da subito hanno studiato le loro caratteristiche per meglio sfruttarne le potenzialità.
Quali sono i principali marchi di moda che hanno presentato e venduto i loro prodotti grazie ai mini-program?
Tra i primi brand del lusso che hanno creato dei mini-program troviamo Longchamp, che nel 2017 ha creato una boutique online con dei prodotti personalizzati e una piattaforma per la condivisione delle foto scattate nei negozi del brand.
Dior invece ha creato una boutique online con prodotti ad offerta limitata e un mini-program per donare gift card, inaugurate il giorno di San Valentino cinese.
Infine Michael Kors ha dato avvio ai mini-program ideati per i loyalty program, permettendo ai clienti di rivivere l’esperienza di shopping e ricevere dei benefit dopo gli acquisti in negozio.
Alcuni brand del lusso hanno preferito affidarsi ai mini-program dedicati allo shopping di famosi KOL come Gogoboi, commentatore di moda e super star televisiva e Tao Liang, blogger e influencer meglio noto come Mr Bags. Nei loro mini-program gli utenti possono trovare consigli utili, informazioni e acquistare facilmente i prodotti dei brand da loro presentati.
Un esempio è Givenchy, che nel 2017 in occasione della festa di San Valentino ha reso disponibili esclusivamente per i follower di Mr Bags 80 borse della collezione “Mini Horizon”, vendute in soli 12 minuti. Durante l’estate ha lanciato inoltre la collezione di borse “Duetto” sul mini-program di Gogoboi, raggiungendo il sold-out in sole 72 ore.
Un altro esempio arriva da Tod’s che nel 2018 ha presentato una borsa in edizione limitata sempre in collaborazione con Mr Bags.
Tra i brand del lusso che hanno puntato invece sulla componente ludica dei mini-program troviamo Guerlain, che nel 2017 ha lanciato il rossetto della collezione KissKiss Matte con il gioco “My Rouge-G” in cui gli utenti dovevano sfidarsi e i vincitori potevano ritirare il premio in negozio, portando così ad un aumento delle visite in store. Dopo soli 10 giorni dal lancio, la campagna ha registrato un totale di 18.582 visualizzazioni della pagina e 10.000 giocatori.
Infine un brand che ha sperimentato con la realtà aumentata è Armani, che nel 2019 in collaborazione con l’Oreal ha creato un programma AR su WeChat. I consumatori potevano provare e comprare diverse tonalità di rossetto con la funzionalità “Prova ora, acquista ora”.
Louis Vuitton, Gucci, Balenciaga, Sergio Rossi, Celine, Fendi, Hugo Boss e tanti altri. La lista dei brand del lusso affascinati dai mini-program si allunga sempre di più grazie alle numerose potenzialità offerte. Consigli utili, informazioni, offerte limitate, acquisti personalizzati, regali e momenti di svago direttamente sulle principali piattaforme cinesi sono le caratteristiche vincenti dei mini-program, pronti a rivoluzionare il mondo della moda.
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