Sei all’ascolto? Ecco come i brand stanno facendo leva sul potere del podcast marketing

Abbiamo capito: conquistare i consumatori e creare connessioni profonde è la base della fedeltà al brand. Ma farsi notare in un mondo sempre più veloce e affollato è una vera sfida; ed è qui che l’innovazione fa la differenza. Negli ultimi anni, la cosiddetta “sound economy” – l’uso strategico dell’audio per coinvolgere il pubblico e generare valore – ha registrato una crescita esplosiva in Cina. Di conseguenza, il podcast marketing è diventato uno strumento potente, spingendo i brand a esplorare il suono come nuova frontiera dello storytelling e della connessione con il pubblico.

L’identikit degli ascoltatori di podcast in Cina

I podcast si integrano perfettamente nella routine quotidiana: si possono ascoltare al risveglio, durante gli spostamenti, mentre si fa sport o nei momenti di relax. Sono diventati un compagno insostituibile per molti, offrendo un’esperienza intima e coinvolgente, diversa da qualsiasi altro mezzo di comunicazione. Chi segue un podcast non si limita ad ascoltare, ma entra in sintonia con il conduttore, creando un legame che può somigliare a un’amicizia. Con il tempo, questa connessione si trasforma in fedeltà, rendendo il podcast uno degli strumenti più potenti per catturare e mantenere l’attenzione del pubblico.

In Cina, il boom dei podcast è innegabile. Nel 2024 gli ascoltatori hanno raggiunto quota 150 milioni, consolidando il Paese tra i mercati di podcasting in più rapida crescita al mondo. E il trend non accenna a fermarsi: il mercato globale è destinato a superare i 30 miliardi di dollari, creando enormi opportunità per i brand. Il pubblico cinese è composto principalmente da giovani istruiti che vivono nelle grandi città, esattamente il target più ambito dai brand. La maggior parte ha tra i 21 e i 35 anni, è altamente coinvolta e dedica in media quattro ore per sessione all’ascolto. Con i podcast che continuano a influenzare il dibattito culturale, i brand stanno riconoscendo il loro potenziale non solo come strumento di marketing, ma come un canale diretto per dialogare con un pubblico attento, curioso e consapevole.

Come i brand più influenti stanno sfruttando i podcast per coinvolgere il pubblico

Ad oggi, oltre 150 brand hanno investito nel podcasting, lanciando canali dedicati o collaborando con le principali piattaforme come Xiaoyuzhou, Himalaya e Apple Podcasts. Oltre a creare i propri show, i brand stanno sempre più sfruttando le collaborazioni con i principali KOL (Key Opinion Leaders) del mondo dei podcast, in particolare nel settore del lusso.

Vediamo tre casi di successo nei settori Lusso, Sport & Outdoor e Bellezza.

Louis Vuitton cavalca l’onda del podcasting in Cina

Nell’ottobre 2023, Louis Vuitton ha fatto il suo ingresso nel mondo dei podcast cinesi con il lancio della sua prima serie in lingua cinese su Xiaoyuzhou: Louis Vuitton [Extended]. Unendo la ricca eredità del marchio a una narrazione moderna, il podcast esplora la visione artistica del brand attraverso racconti esclusivi di designer, artigiani e creativi che ne plasmano l’identità. Dopo il debutto globale della serie solo un mese prima, la scelta di creare una versione dedicata al pubblico cinese dimostra l’impegno di Louis Vuitton nel connettersi con una platea più ampia e diversificata.

Come Nike ha costruito una community con “Nai Listen”

Nel 2022, Nike ha lanciato Nai Listen (耐听), un podcast pensato per ispirare e coinvolgere gli appassionati di sport attraverso conversazioni stimolanti con atleti e personalità di spicco del settore. Con oltre 63.000 ascoltatori mensili, la serie ha dato vita a una community digitale in continua espansione, fondendo motivazione, storytelling e i valori distintivi del brand. Sfruttando la potenza dell’audio, Nike utilizza il podcast non solo per promuovere la cultura dello sport, ma anche per rafforzare il legame con il proprio pubblico e consolidare la fedeltà al marchio.

Lancôme trasforma i podcast in strumenti di cambiamento sociale

Lancôme ha adottato i podcast non solo per connettersi con il pubblico, ma anche per amplificare importanti conversazioni sociali. Collaborando con GQ Talk, il brand ha promosso il prodotto Uplift allineando il suo messaggio con la storia di determinazione della campionessa di arti marziali miste Zhang Weili. Attraverso un racconto avvincente della sua carriera e della sua resilienza, la campagna ha dato vita ai valori di empowerment incarnati dal prodotto.

Al di là della promozione dei prodotti, Lancôme ha anche collaborato con Stochastic Volatility – uno dei podcast più seguiti in Cina sui temi del femminismo e della critica sociale – dimostrando il suo impegno nel dare voce alle donne. Nell’ambito dell’iniziativa Women in Motion, il podcast ha ospitato artiste e creatrici cinesi, offrendo prospettive diverse su questioni di genere e società. Allo stesso modo, il podcast Flower on the Rock di Giada ha guadagnato popolarità grazie a discussioni approfondite sull’empowerment femminile e sull’espressione artistica. Questi esempi mostrano come i brand del lusso e della bellezza stiano utilizzando i podcast non solo per promuovere prodotti, ma anche per sensibilizzare su temi sociali e ispirare un dialogo più profondo.

In un’epoca in cui il suono è un potente strumento di connessione, i podcast si stanno affermando come la nuova frontiera per i brand. Mentre la sound economy continua a ridefinire il modo in cui i brand interagiscono con il pubblico, una cosa è certa: il futuro è di chi è pronto ad ascoltare.

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