Parliamo oggi di alcuni casi di successo in Cina, con riferimento ai musei e alle attraction. Tra i casi di successo in Cina menzioniamo l’attraction online “Gli animali del re” del Palazzo di Versailles, lo short video sulla porcellana del Louvre di Parigi e la mostra ”Dual Art Peaks” realizzata dal V&A Museum in collaborazione con le istituzioni cinesi. L’alto tasso di engagement generato si deve alla capacità di soddisfare il pubblico cinese, grazie a molteplici riferimenti alla loro cultura e intrattenimento di qualità. Per diventare un caso di successo nel mondo delle attraction e dei musei è necessario sfruttare la trasformazione digitale generata dal Covid-19. Oggi scopriamo insieme quali sono gli elementi che attraction e musei in Cina devono possedere.
Tra i casi di successo in Cina nel mondo dei musei e delle attraction spicca la mostra online “Gli animali del re” organizzata dal Palazzo di Versailles. Quest’attraction era stata chiusa ed è stata poi digitalizzata così da ottenere nuova visibilità in rete. La grande popolarità tra i visitatori cinesi dipende dallo storytelling con cui sono stati descritti gli animali e dai focus sulle bestie esotiche dello zoo reale. Alla base del successo ottenuto ci sono anche le immagini suggestive, i racconti leggendari e l’alta definizione digitale dei contenuti. La mostra ha permesso ai visitatori cinesi di seguire la mappa e zoomare sugli oggetti preziosi, oltre che seguire tour gratuiti e ascoltare racconti di leggende.
Parliamo ora dello short video del Louvre con focus sul restauro di porcellane del XVIII secolo. Il video è diventato un caso di successo in Cina nel mondo dei musei e delle attraction grazie agli short video (meno di un minuto) e ai collegamenti con la tradizione cinese. In Cina, il consumer journey avviene su mobile attraverso short video: video brevi realizzati da personalità popolari sul web (virtual idols, KOL e KOC). La capacità del Louvre di adattarsi a questo strumento gli ha permesso di essere vicino alle esigenze del pubblico cinese. Importante è stato anche il rimando al debito che la tradizione occidentale ha nei confronti di quella cinese. In Cina si è di recente imposto il trend del Guochao 国潮 (Onda nazionale): un rinnovato entusiasmo dei giovani verso la cultura cinese. Il richiamo delle ceramiche a questo stile è stato molto apprezzato, come si legge nei commenti su Weibo. Questi elementi, insieme alla comunicazione sui social (Mafengwo, Baidu, Weibo, Red) hanno generato un alto tasso di engagement sulla pagina Weibo del Louvre.
In occasione del Covid-19, il Louvre ha lanciato louvre plus (louvre +), una piattaforma (disponibile in cinese) dedicata ai livestreaming e ai virtual tour, dove il visitatore può vedere video, approfondire la storia delle collezioni e avere accesso a podcast. Sono disponibili anche contenuti aggiuntivi a pagamento e link diretti al portale e-commerce del museo. Questo portale rappresenta il culmine della trasformazione digitale provocata dal lockdown; oltre a essere molto apprezzato dai visitatori cinesi permette di comprendere il comportamento dell’audience e monetizzare i contenuti virtuali.
Ultimo esempio di caso di successo in Cina nel mondo dei musei e delle attraction è la mostra “Dual Art Peaks” realizzata dal Victoria And Albert Museum di Londra in collaborazione con il Museo del Palazzo d’Estate di Pechino. La collezione è stata collocata nel museo V&A di Londra, per poi essere trasferita a Pechino. Qui la mostra è stata riadattata, e sono stati inseriti approfondimenti sul tema della cultura materiale e dell’arte in Cina e in Europa dal XVI al XX secolo. Il successo dell’attraction si deve alla collaborazione con le istituzioni, molto presenti in Cina e alla capacità di accostare in un’unica esposizione oggetti preziosi di origine europea e cinese, creando un crossover capace di raccontare il dialogo tra Europa e Cina di tempi della Via della Seta.
Le prossime sfide per il mondo delle attraction e dei musei saranno di riuscire a sintetizzare l’esperienza digitale e il ritorno alle visite in presenza. Fondamentale sarà mantenere sia la presenza digitale che quella fisica, offrendo contenuti interattivi in grado di affascinare visitatori di culture diverse. La comunicazione resterà un elemento centrale, attività come quelle di warm up o le campagne adv rimarranno attività fondamentali sulle quali concentrarsi.